Torna al menù

Blog di Alessio

Ciao a tutti! Ecco i miei progetti.

    • Come proteggere un sito WordPress?

      Proteggere un sito WordPress è una delle prime responsabilità di chi gestisce un progetto online. Troppo spesso ci si concentra solo sull’aspetto visivo o sui contenuti, dimenticando che la sicurezza è la vera impalcatura che sostiene tutto il lavoro. Senza di essa, anche il sito più bello può cadere sotto i colpi di un attacco informatico. La prima regola è semplice quanto fondamentale: mantenere sempre aggiornati WordPress, i plugin e i temi. Ogni aggiornamento porta con sé fix di sicurezza che chiudono le falle note. Le versioni obsolete, invece, rappresentano un bersaglio facile per gli hacker. Un altro punto spesso trascurato è la scelta delle credenziali di accesso. Usare una password robusta e abbandonare il nome utente “admin” sono piccole modifiche con un impatto enorme. Per rendere l’accesso ancora più sicuro, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un livello di protezione importante. Altro elemento imprescindibile è l’utilizzo di un certificato SSL, che permette di stabilire connessioni sicure tra il browser dell’utente e il server. In questo modo, tutti i dati scambiati sono crittografati e al riparo da occhi indiscreti. Un piccolo trucco da professionista è cambiare l’URL predefinito della pagina di login, rendendola meno facilmente individuabile da chi cerca di violare il sito. Insieme a questo, limitare il numero di tentativi di accesso consente di ridurre drasticamente il rischio di attacchi brute-force. Dal punto di vista pratico, esistono alcuni plugin eccellenti che semplificano il lavoro: Wordfence Security, Sucuri Security e iThemes Security sono tra i più affidabili. Offrono firewall, scansioni anti-malware, monitoraggio delle attività e molte altre funzionalità per dormire sonni tranquilli. La manutenzione è altrettanto importante. Rimuovere plugin e temi non utilizzati, disattivare la modifica dei file via dashboard e pianificare backup regolari sono abitudini che fanno la differenza nel tempo.

    • Entra in Union Energia!

      E se ti dicessi che puoi dire addio alle bollette e trasformarle in una fonte di guadagno grazie alla Community di Union Energia? Non è fantascienza, è realtà. Ma se non ci credi, allora forse sei destinato a pagarle per sempre! Inserisci i tuoi dati e scopri come azzerare le spese e iniziare a guadagnare da ciò che oggi ti prosciuga il conto. Il cambiamento è a un clic, ma solo se hai il coraggio di metterti in gioco.

    • Indicare la P. IVA su piattaforme aziendali.

      Dal dicembre 2001, la normativa italiana impone a tutte le imprese di indicare il numero di partita IVA nella home page del proprio sito web, sia che si tratti di siti di commercio elettronico sia di siti vetrina o informativi. L'Agenzia delle Entrate ha ribadito questo obbligo con la Risoluzione n. 60 del 16 maggio 2006, chiarendo che la partita IVA deve essere visibile anche nei siti utilizzati solo a fini pubblicitari. La mancata indicazione della partita IVA comporta sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 258,23 euro a un massimo di 2.065,83 euro, come previsto dall'articolo 2250 del Codice Civile e dall'articolo 11, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 471/97. Tali sanzioni si applicano anche in caso di omissione parziale o di informazioni incomplete. Oltre alla partita IVA, le imprese sono tenute a pubblicare altre informazioni obbligatorie sul proprio sito web, tra cui: * denominazione sociale * sede legale * codice fiscale * numero di iscrizione al Registro delle Imprese * numero REA * capitale sociale versato * stato di liquidazione (se applicabile) * indicazione del socio unico (per S.p.A. e S.r.l. uni-personali). La mancata pubblicazione di queste informazioni può comportare ulteriori sanzioni amministrative. È fondamentale che i gestori di siti web aziendali si assicurino di rispettare questi obblighi legali per evitare sanzioni e garantire la trasparenza delle proprie attività online.

© 2025 - kairosci.dev - Tutti i diritti riservati.

Tutti i contenuti sono protetti da copyright. La riproduzione o la distribuzione non autorizzata sarà perseguita secondo le norme vigenti.

Creato e gestito da Alessio A.

Contatti

Email