Sono appassionato di tecnologia con un forte interesse per lo sviluppo web e mobile. Il mio più grande interesse è trasformare idee interessanti in soluzioni che le persone possano utilizzare
Ho studiato presso l'Istituto Tecnico Industriale "Enrico Medi", dove ho contribuito a TelloHandRecognition con Salvatore F.
Ora studio all'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", dove ho sviluppato progetti come PlantPlanner e TicTouch, progettati in diverse classi dell'Apple Foundation Program (S3, C1, A1).
Inoltre sto contribuendo a progetti FOSS come GNOME e GodotEngine.
Diploma in Informatica
Laurea triennale in Informatica
Swift • SwiftUI
In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e l’iOS Foundation Program “Parthenope” PlantPlanner è un’applicazione pensata per gli amanti delle piante e della natura, sviluppata per aiutare gli utenti a monitorare, organizzare e prendersi cura delle proprie piante e fiori in modo semplice ed efficace. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a funzionalità dedicate, l’app permette di: * Registrare e visualizzare le piante in base alla tipologia e all’ambiente (indoor o outdoor) * Tenere traccia delle date di semina, innaffiatura e altri interventi di manutenzione * Ricevere promemoria per la cura regolare di ciascuna pianta * Calcolare automaticamente lo spazio ottimale tra i semi in base alla forma del vaso * Visualizzare in modo chiaro tutte le informazioni essenziali per una crescita sana e organizzata del proprio angolo verde
Python • Jupyter
TelloHandRecognition è uno script Python avanzato per il controllo del drone DJI Tello, che permette di scegliere tra due modalità di comando: tastiera e gesture della mano. Il progetto sfrutta la libreria djitellopy per la comunicazione con il drone e OpenCV per l'elaborazione video e la visualizzazione. Grazie all'integrazione con il threading, il controllo del drone avviene in modo fluido e senza blocchi. Funzionalità principali: * Configurazione personalizzata tramite argomenti da CLI o file di configurazione (dimensioni video, modalità di controllo, sensibilità gesture, buffer, ecc.) * Modalità di controllo tastiera: comandi rapidi per decollo, atterraggio, cambio modalità * Modalità gesture: riconoscimento gesti della mano per pilotare il drone in tempo reale * Sistema di riconoscimento gesti basato su OpenCV e buffer per la gestione delle azioni * Monitoraggio dello stato della batteria in thread dedicato * Visualizzazione video con overlay di informazioni di debug, gesture riconosciute e stato batteria * Calcolo e visualizzazione FPS per feedback sulle performance
Swift • SwiftUI
In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli 'Parthenope' e l’Apple Foundation Program 'Parthenope' TicTouch è un’applicazione pensata per aiutare i bambini con la sindrome di Tourette, sviluppata per supportare la terapia assistita in modo semplice e intuitivo. Grazie a un’interfaccia grafica adatta ai più piccoli e a funzionalità dedicate, l’app permette di: * Selezionare la parte del corpo da allenare tramite un omino interattivo * Avviare la fase di esposizione e monitorare la sensazione durante gli esercizi guidati (con video) * Trattenere il tic per un periodo definito dal medico e monitorare il numero di tic gestiti e non gestiti * Consultare lo storico dei risultati tramite una sezione dedicata Sviluppata con tecnologie moderne e un design attento alla user experience, TicTouch nasce come prototipo didattico e innovativo per supportare bambini e specialisti nel percorso terapeutico contro la sindrome di Tourette.
07/07/2025
Proteggere un sito WordPress è una delle prime responsabilità di chi gestisce un progetto online. Troppo spesso ci si concentra solo sull’aspetto visivo o sui contenuti, dimenticando che la sicurezza è la vera impalcatura che sostiene tutto il lavoro. Senza di essa, anche il sito più bello può cadere sotto i colpi di un attacco informatico. La prima regola è semplice quanto fondamentale: mantenere sempre aggiornati WordPress, i plugin e i temi. Ogni aggiornamento porta con sé fix di sicurezza che chiudono le falle note. Le versioni obsolete, invece, rappresentano un bersaglio facile per gli hacker. Un altro punto spesso trascurato è la scelta delle credenziali di accesso. Usare una password robusta e abbandonare il nome utente “admin” sono piccole modifiche con un impatto enorme. Per rendere l’accesso ancora più sicuro, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un livello di protezione importante. Altro elemento imprescindibile è l’utilizzo di un certificato SSL, che permette di stabilire connessioni sicure tra il browser dell’utente e il server. In questo modo, tutti i dati scambiati sono crittografati e al riparo da occhi indiscreti. Un piccolo trucco da professionista è cambiare l’URL predefinito della pagina di login, rendendola meno facilmente individuabile da chi cerca di violare il sito. Insieme a questo, limitare il numero di tentativi di accesso consente di ridurre drasticamente il rischio di attacchi brute-force. Dal punto di vista pratico, esistono alcuni plugin eccellenti che semplificano il lavoro: Wordfence Security, Sucuri Security e iThemes Security sono tra i più affidabili. Offrono firewall, scansioni anti-malware, monitoraggio delle attività e molte altre funzionalità per dormire sonni tranquilli. La manutenzione è altrettanto importante. Rimuovere plugin e temi non utilizzati, disattivare la modifica dei file via dashboard e pianificare backup regolari sono abitudini che fanno la differenza nel tempo.
22/05/2025
E se ti dicessi che puoi dire addio alle bollette e trasformarle in una fonte di guadagno grazie alla Community di Union Energia? Non è fantascienza, è realtà. Ma se non ci credi, allora forse sei destinato a pagarle per sempre! Inserisci i tuoi dati e scopri come azzerare le spese e iniziare a guadagnare da ciò che oggi ti prosciuga il conto. Il cambiamento è a un clic, ma solo se hai il coraggio di metterti in gioco.
08/06/2025
Dal dicembre 2001, la normativa italiana impone a tutte le imprese di indicare il numero di partita IVA nella home page del proprio sito web, sia che si tratti di siti di commercio elettronico sia di siti vetrina o informativi. L'Agenzia delle Entrate ha ribadito questo obbligo con la Risoluzione n. 60 del 16 maggio 2006, chiarendo che la partita IVA deve essere visibile anche nei siti utilizzati solo a fini pubblicitari. La mancata indicazione della partita IVA comporta sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 258,23 euro a un massimo di 2.065,83 euro, come previsto dall'articolo 2250 del Codice Civile e dall'articolo 11, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 471/97. Tali sanzioni si applicano anche in caso di omissione parziale o di informazioni incomplete. Oltre alla partita IVA, le imprese sono tenute a pubblicare altre informazioni obbligatorie sul proprio sito web, tra cui: * denominazione sociale * sede legale * codice fiscale * numero di iscrizione al Registro delle Imprese * numero REA * capitale sociale versato * stato di liquidazione (se applicabile) * indicazione del socio unico (per S.p.A. e S.r.l. uni-personali). La mancata pubblicazione di queste informazioni può comportare ulteriori sanzioni amministrative. È fondamentale che i gestori di siti web aziendali si assicurino di rispettare questi obblighi legali per evitare sanzioni e garantire la trasparenza delle proprie attività online.